Una vita tutta dedicata alla pallavolo, da sempre il suo sport preferito.

(Ed. ROVIGO)
Una vita tutta dedicata alla pallavolo, da sempre il suo sport preferito. Poi l'arrivo di una brutta malattia l'ha costretta a fermare la sua attività, ma non il suo coraggio e la voglia di tornare ancora in campo entro tre anni. Intanto è diventata arbitro di volley per laUisp, mentre per i regolamenti della Fipav non può farlo e qui svolge il ruolo di segnapunti ufficiale.
Questa, in sintesi, è la storia di Nadia Bala, 26enne rodigina che un anno fa ha scoperto di avere l'epilessia che negli ultimi mesi l’ha costretta prima alle stampelle e ora alla sedia a rotelle.
«Ho iniziato la mia carriera nell'Asaf Sant'Apollinare - racconta Nadia dalla sua abitazione nel quartiere Commenda di Rovigo - Società nella quale ho militato dapprima nelle giovanili fino ad arrivare in Terza divisione. All'epoca vivevo a Fenil del Turco. Poi sono passata al Gs Commenda, dove ho giocato dalla Terza alla Prima divisione. A dire il vero non mi piaceva molto lo sport tutto al femminile e così ho scelto di andare in una squadra mista del campionato provinciale Uisp. Ho giocato nel Rovigo Volley e nel frattempo ho iniziato anche un corso per diventare arbitro.
Nella stagione 2011-12 la mia squadra ha vinto la Coppa Disciplina. Poi purtroppo la società si è sciolta e siamo andati a giocare a Villadose. In questo contesto ho iniziato a fare la segnapunti, prima di passare alla nuova squadra del Rovigo Beat. Quando ci sono arrivata però ero già ammalata».
Il primo maggio 2013 Nadia avverte i primi sintomi di epilessia, causata da un'altra malattia cerebrale. «Non mi sono persa d'animo e ho iniziato a seguire la mia squadra come tifosa e a volte come arbitro nel campionato Csi. Ero in carrozzina, ma potevo lo stesso arbitrare e preparare i referti. In questo frangente mi è stato molto vicino l'allenatore Mirco Sivieri. La Fipav stessa non mi ha mai abbandonata, facendomi sentire in una grande famiglia. Sono diventata anche arbitro Fipav».
La passione per il volley come spesso succede è nata guardando i cartoni animati giapponesi «Mila e Shiro». Nadia Bala con soddisfazione racconta di avere giocato in quasi tutti i ruoli, eccetto che in quelli di centrale (perchè troppo bassa) e regista (perchè non abile al palleggio). «Ho sempre amato questo sport come senso di squadra, ma ultimamente vedo sui campi di gara troppe proteste pesanti nei confronti degli arbitri sia da parte di giovani giocatrici che dei genitori».
Lo scorso primo maggio Nadia ha dato vita all'associazione Vinci l'Epilessia che si identifica con un fiocco viola e al centro un pallone di pallavolo. «L'avere fatto sport mi ha aiutata molto, altrimenti mi sarei adagiata a restare sul divano come purtroppo fanno in tanti. Invece sono qui che cerco di resistere e di vincere, anche grazie all'aiuto degli amici conosciuti sui campi di volley. Il mio sogno è di tornare presto a giocare, magari partendo dal sitting volley disciplina che si fa da seduti per terra. È già stata individuata la palestra dell'Ipsia. Alla Fipav come associazione ho offerto un corso gratis di primo soccorso, rivolto ad allenatori e arbitri, per capire come comportarsi in casi di attacchi di epilessia che potrebbero verificarsi durante le partite o gli allenamenti. Il corso partirà in autunno».
A distanza di poco più di un anno dalla scoperta del male, Nadia Bala prosegue il suo impegno nella pallavolo aiutando la Fipav in segreteria oppure come segnapunti.

Presentata la 6. edizione della kermesse che unisce sport e generosità
Una Maratonina sempre più solidale

(Ed. VENEZIA)
Correre per fare sport, stare insieme ma soprattutto per solidarietà e aiutare chi è meno fortunato. È questo lo spirito che il 14 settembre prossimo animerà la sesta edizione della "Maratonina di Mestre - Correre Insieme", la corsa podistica promossa dalla Municipalità di Mestre Carpenedo, in collaborazione con l'associazione Rosso Veneziano, l'Uisp, di Mestre, il circolo ricreativo CraGenerali e l'aiuto di numerosi sponsor.
      «La Maratonina - ha esordito il presidente Venturini - è la manifestazione sportiva locale che più è cresciuta in questi anni, passando dalle poche centinaia di iscritti nelle prime edizioni alle 1.500 dello scorso anno: un ottimo esempio di come, anche in un momento difficile per l'Amministrazione comunale, si possono organizzare eventi importanti e coniugarli con la solidarietà, grazie all'aiuto dei volontari e di aziende sensibili».
      Il ricavato della manifestazione, ottenuto con le quote di iscrizione (10 euro fino al 31 agosto, 12 euro fino al 13 settembre e 15 euro per chi si iscrive il giorno della gara nei 21 km della competitiva, 5 euro per le non competitive di 13,5 e 6 km) e raddoppiato grazie alla Fondazione Vodafone Italia, sarà interamente devoluto all'associazione volontari pazienti oncologici (Avapo) e all'ambulatorio di Marghera di Emergency.
      Dei tre percorsi proposti, due saranno aperti a tutti e percorribili anche con la tecnica del Nordic walking (6,5 e 13,5 chilometri. La partenza delle due corse non competitive è prevista per le ore 9.40 da piazza Ferretto, mentre il percorso più lungo partirà da via Palazzo, davanti al Municipio di Mestre, alle ore 9.30. L'arrivo sarà per tutti in via Palazzo e le premiazioni avverranno in piazzetta Pellicani. Tutte le info anche sulla pagina Facebook della manifestazione Maratonina di Mestre.

Il 14 settembre i dodici chilometri della Maratonina

«Puntiamo a veder partecipare anche atleti professionisti e con alle spalle ottimi tempi registrati, ed è per questo che l’edizione 2014 della Maratonina di Mestre vedrà il cronometraggio dei partecipanti alla gara podistica di 21 km».

È quanto emerso ieri durante la conferenza stampa, tenutasi al Municipio di Mestre, per la presentazione della “Maratonina di Mestre – Correre insieme 2014”, che si svolgerà nell'ambito delle manifestazioni di “Mestre in Centro”. Alla conferenza sono intervenuti il delegato allo Sport di Mestre Carpenedo, Luciano Zennaro, il presidente della Commissione Sport, Davide Bergantin, il presidente provinciale Uisp Paolo Peratoner e i rappresentanti dei partner dell’evento. Anche in questa edizione la Maratonina sarà caratterizzata da un significativo connotato solidale. La collaborazione con Vodafone, che raddoppia il valore delle iscrizioni, permetterà di sostenere due progetti, rispettivamente delle Associazioni Avapo ed Emergency. La gara si svolgerà il 14 settembre con partenza alle ore 9.30 da Piazza Ferretto per i partecipanti alla 21 km competitiva e alle 9.40 per le non competitive da 6.5 e 13.5 km. Il percorso delle gare si snoda lungo i punti più importanti del territorio, valorizzandone anche gli aspetti meno conosciuti, i parchi e il centro storico. Ci si può iscrivere dall'8 al 12 settembre presso il Municipio di Mestre, presso l'Uisp dall'1 settembre, l'Ottica San Marco, Essetresport fino all'8 settembre, presso i gazebo che verranno allestiti in piazza e fino a mezz'ora prima della partenza. Il tempo massimo per la partecipazione sarà di 2 ore e 30 minuti.

«L’anno scorso – sottolinea l’organizzazione – abbiamo avuto poco meno di 1500 iscritti ma abbiamo dovuto anche rinunciare per motivi organizzativi ad altre 200 richieste mentre quest'anno si punta a un risultato migliore».

La novità della competitiva cronometrata si spera richiami la partecipazione anche di qualche professionista.«Per la competitiva siamo attrezzati fino a 700 persone speriamo nella partecipazione di qualche nome di rilievo – ha detto Peratoner - ma senza rincorrere nessuno. Certamente sarebbe una grande soddisfazione».

Gian Nicola Pittalis